lunedì 14 dicembre 2015

PAUSA CAFFÈ: Siamo tutti viaggiatori!

Salve a tutti amici, è da un pò di tempo che non mi rivolgo a voi, un pò per motivi personali, un pò per motivi di lavoro... oggi ho deciso di riprendere a scrivere in questo blog e come post di "buon ritorno" vorrei lasciarvi un pensiero che può arricchire ognuno di noi!

Un giorno un viaggiatore stava percorrendo una strada per andare da un villaggio a un altro. Lungo la via notò un monaco intento a dissodare un campo nei pressi della strada. Il monaco augurò il buongiorno al viaggiatore che, a sua volta, rispose con un cenno del capo. Poi il viaggiatore si rivolse al monaco e disse: "Mi scusi. Le spiace se le faccio una domanda?" "Affatto", rispose il monaco. "Sto viaggiando dal villaggio in montagna fino al villaggio nella vallata e mi chiedevo se sapesse come sono le persone del villaggio più a valle". "Mi dica", rispose il monaco. "Che esperienza ha avuto nel villaggio di montagna?" "Orribile", esclamò il viaggiatore. "Per essere sincero sono lieto di essermelo lasciato alle spalle. Gli abitanti erano davvero inospitali. Al mio arrivo non ho ricevuto che una fredda accoglienza e, per quanto mi sforzassi, non mi hanno mai fatto sentire come uno di loro. Gli abitanti di quel villaggio sono molto chiusi e non provano certo simpatia per gli stranieri. Perciò mi dica, che cosa dovrei aspettarmi dal villaggio più a valle?" "Mi dispiace darle questa notizia", disse il monaco, "ma credo che avrà un'esperienza molto simile". Il viaggiatore, abbattuto, chinò il capo e riprese il cammino. Alcuni mesi più tardi, un altro viaggiatore percorreva la stessa strada e incontrò a sua volta il monaco. "Buongiorno", esordì il viaggiatore. "Buongiorno", disse il monaco. "Come sta?", chiese il viaggiatore. "Bene, grazie", rispose il monaco. "Dov'è diretto?" "Sto andando al villaggio nella vallata", rispose il viaggiatore e aggiunse: "Sa dirmi com'è?" "Certo", fece il monaco. "Ma prima, mi dica, da dove arriva?" "Vengo dal villaggio in montagna." "E com'è stata l'esperienza?" "Straordinaria. Sarei rimasto, se solo avessi potuto, ma a causa di impegni sono stato costretto a rimettermi in cammino. In quel villaggio mi sono sentito parte della famiglia. Gli anziani mi hanno dato molti consigli, i bambini giocavano e scherzavano con me, e le persone erano generalmente cordiali e generose. Sono assai dispiaciuto di essermene andato. Serberò sempre molti cari ricordi di quel luogo. E del villaggio più a valle, che mi dice?" "Penso che lo troverà molto simile", disse il monaco. "Ancora buona giornata." "Buona giornata a lei e grazie mille", rispose il viaggiatore e, con un ampio sorriso, riprese il cammino.

sabato 19 maggio 2012

BRINDISI: RITORNO AL PASSATO?

Stamattina accendo la tv e apprendo con stupore e sdegno la notizia dell'esplosione a Brindisi. Stupore e sdegno si, proprio ieri sera avevo seguito in tv lo speciale su La7 della strage di Capaci e la morte di poveri innocenti, Eroi italiani che hanno pagato con la vita il prezzo di una battaglia iniziata piu' di 20 anni fa'. Sono troppe le coincidenze che possono far pensare che tale barbaria, nella quale ha perso la vita una giovane di soli 16 anni, sia avvenuta caso. Le modalita' e l'esecuzione (tre bombole collegate ad un timer), il periodo (a pochi giorni dal ventennale della morte di Falcone, sua moglie e 3 agenti della scorta), il luogo (la scuola era intitolata Falcone Morvillo) e soprattutto i destinatari (giovani) a mio parere non possono che far pensare che l'intento era dare un qualche segnale. Le cose non avvengono mai per caso, allora io mi associo al coro di tutti quei giovani come me che a voce alta gridano NO ALLE MAFIE, NO AL TERRORISMO

Brindisi, cui prodest?

lunedì 23 gennaio 2012

Liberizzazioni: ci siamo!?!?

Venerdì scorso il Consiglio dei Ministri ha approvato il Decreto Legge che dovrebbe dare il via, in alcuni settori, di maggiore concorrenza e libero mercato.

Si passa dalle tariffe professionali all'energia, dai carburanti alle assicurazioni, dalle autostrade alle ferrovie, passando per le ormai celebri su farmacia e taxi. Il testo, cosidetto "CrescItalia" fà parte del secondo intervento dell'attuale Esecutivo tecnico che guida il nostro paese, intervento che dovrebbe consentire all'Italia di avviarsi sulla strada della crescita e dello sviluppo per fuoriuscire dall'attuale momento di crisi mondiale.

TARIFFE PROFESSIONALI: E' prevista l'abrogazione di tutte le tariffe professionali, sia minime che massime, e l'introduzione del preventivo obbligatorio. Tutti i professionisti devono aver stipulato una polizza assicurativa professionale. Accade spesso che il prezzo più basso applicato, è determinato proprio dalla mancanza della polizza assicurativa. 
Per quanto riguarda la categoria dei Notai il Governo ha previsto che la tabella con la quale si determina il numero e la residenza degli stessi si aumentata da subito a 500 posti. Inoltre il 30 giugno di ogni anno fra il 2012 e il 2014 sarà bandito un "concorso pubblico per la nomina" di 500 notai.

VINCOLI ALLE IMPRESE: E' prevista l'abolizione delle norme che prevedono i limiti numerici, autorizzazioni, licenze, nulla osta o preventivi atti d'assenso della Pubblica Amministrazione per l'avvio di un'attività economica. E' prevista inoltre la costituzione di un tipo di società chiamata semplificata a responsabilità limitata (SSRL) per i giovani fino a 35 anni con capitale di 1 euro e procedure semplificate per non scoraggiare l'attività imprenditoriale.

SERVIZI PUBBLICI: Nelle aziende di servizi pubblici controllate dagli enti locali sarà previsto l'ingresso di privati e le loro quote saranno crescenti con il passare del tempo di permanenza all'interno delle stesse.

BANCHE: E' previsto un tetto alle commissioni delle banche su prelievi fatti con il bancomat. In arrivo anche il conto corrente base, con bancomat e costi di gestione ridotti.

CARBURANTI: I gestori che siano allo stesso tempo anche proprietari dello stabilimento potranno acquistare la marca di carburante che preferiscono, ma in una quantità non superiore al 50% del totale erogato. Inoltre è prevista la possibilità di aprire nuovi impianti self service ma solo al di fuori dei centri abitati. Gli stessi distributori potranno vendere altri prodotti, quali giornali e tabacchi etc...

FARMACIE: Sarà ampliato il limite di autorizzazione all'apertura di nuove farmacie, ossia una farmacia ogni 3.000 abitanti. Dalle stime ufficiale del Governo, questo darà il via alla nascita di 5.000 nuove farmacie rispetto alle 18.000 attuali. Inoltre tutte le farmacie potranno svolgere le proprie attività anche oltre gli orari e i turni di apertura e praticare sconti sui prezzi di vendita al pubblico, ovviamente dietro adeguata comunicazione alla clientela.

ASSICURAZIONE: Le assicurazioni, tramite i loro agenti sul territorio, dovranno offrire ai propri clienti informazioni su almeno 3 diversi contratti forniti da altre compagnie assicurative per coprire la RCA e RCnatanti. Se questa informazione verrà meno da parte loro il contratto è affetto da nullità rilevabile solo a favore dell'assicurato.

RETE GAS: Entro 6 mesi e con Decreto della Presidenza del Consiglio verrà stabilita la separazione tra Snam rete gas e Eni. Tale separazione renderà il mercato più concorrenziale in materia di gas naturale.
EDICOLE: Agli edicolanti sarà concesso praticare sconti sulla merce venduta. Inoltre, sarà loro concesso di rifiutare le forniture di prodotti complementari forniti dagli editori e distributori, svincolandosi per la vendita presso il proprio esercizio di qualunque prodotto inerente.

TAXI: Ad uno stesso soggetto sarà data la possibilità di avere più licenze, nonchè quella di esercitare il servizio al di fuori dell'area per la quale le licenze sono state rilasciate.

TRIBUNALE DELLE IMPRESE: E' prevista la nascita del Tribunale delle Imprese. Nello specifico, le attuali sezioni specializzate in materia di proprietà industriale e intellettuale diventeranno sezioni specializzate su tali materie. Tali sezioni saranno competenti, tra l'altro, in materia di controversie su proprietà industriale, concorrenza sleale, diritto d'autore, class action, cause tra soci.



venerdì 6 gennaio 2012

Buona Epifania a tutti!

Oggi vi posto una lettera che è giunta stamattina nella mia casella mail. Buona Epifania a tutti!!!


LETTERA DI S. BERLUSCONI AGLI ELETTORI

Nel nostro partito politico manteniamo le promesse
solo gli imbecilli possono credere che
non lotteremo contro la corruzione,
perchè se c'è qualcosa di sicuro per noi è che
l'onestà e la trasparenza sono fondamentali
per raggiungere i nostri ideali.
Dimostreremo che è una grande stupidità credere che 
la mafia continuerà a far parte del nostro Governo come in passato.
Assicuriamo senza dubbio che
la giustizia sociale sarà il fine principale del nostro mandato.
Nonostante questo, c'è gente stupida che ancora non pensa che
si possa continuare a governare con i trucchi della vecchia politica
Quando saremo al potere, faremo il possibile affichè
finiscano le situazioni di privilegio
Non permetteremo in nessun modo che
i nostri bambini muoiano di fame.
Compiremo i nostri propositi nonostante
le risorse economiche siano esaurite.
Eserciteremo il potere fino a che
si capisca da ora che
siamo il partito di Forza Italia, la nuova politica

ORA FAI UN'ULTIMO SFORZO... RILEGGI TUTTO PARTENDO DAL BASSO VERSO L'ALTO!


giovedì 5 gennaio 2012

Piccola Impresa: una strage silenziosa...niente di più vero!


Cari lettori ben ritrovati, ecco il mio primo post di questo 2012 appena arrivato. Quanti di voi credono che questo sia l'anno della fine del mondo (Maya)? Io non di certo, ma sono convito che di questo passo sarà la razza umana che arriverà all'autodistruzione accanendosi l'uno contro l'altro!

i tanti piccoli proprietari di impresa che si sono tolti la vita perchè terribilmente spaventati dal presente e dal futuro, costretti a fare i conti con lo spettro del fallimento, in preda alla vergogna per i debiti che non riuscivano a pagare, inseguiti dagli usurai o sopraffatti dalla consapevolezza di dover licenziare un dipendente, non ci sono più. Le loro imprese hanno chiuso quasi tutte e le loro famiglie sono ormai spezzate.

Oggi il mondo dell’impresa e del commercio ha bisogno che lo Stato agisca per agevolare la produzione e i consumi. Invece succede che i governi aumentano le tasse e lo Stato dimentica di pagare i debiti che ha con le imprese. E quindi le piccole imprese si ritrovano con le cartelle esattoriali puntualissime e i pagamenti da parte dello Stato in clamoroso ritardo. Quando si dice l’equità

Vi segnalo un articolo molto interessante che ha ispirato il mio post:
Piccola impresa: una strage silenziosa | Sonia Alfano | Il Fatto Quotidiano